Piscine fuori terra: tutte le caratteristiche e i consigli utili per la loro installazione
Le piscine fuori terra sono sicuramente molto vantaggiose perché permettono di avere il proprio spazio personale anche direttamente in giardino oppure nella propria villa.
Certamente però può essere non facile provvedere al loro montaggio e alla loro conservazione, soprattutto se non si è esperti in materia.
Per questo motivo abbiamo elaborato una lista di alcuni validi consigli, per garantire un’installazione perfetta e capire soprattutto dove posizionare questa tipologia di piscine.
Come installare una piscina fuori terra
Negli ultimi tempi, si è assistito ad un vero e proprio boom di acquisto di piscine fuori terra.
La convenienza di installare una piscina fuori terra è legata a diversi fattori, primo fra tutti la facilità della loro installazione.
In effetti, questa tipologia di piscine non richiede la presenza di lavori particolari, né di scavi nel terreno.
Allo stesso tempo, però, è molto importante provvedere ad un montaggio eccellente, anche al fine di evitare pericoli o eventuali problemi.
Tra questi si distinguono:
- possibili perdite,
- collasso di parte della loro struttura,
- rottura della struttura,
- possibili irregolarità,
- superficie scalfita e rovinata.
Per evitare tutto questo, si deve prima di tutto montare la piscina in un terreno piatto, quindi privo di ogni inclinazione, cavità, pendenze o dossi.
La superficie sulla quale la piscina poggia, dovrà essere piana proprio perché dovrà tenere il peso della struttura in modo uniforme, o si rischiano crolli e rotture.
Oltre a questo, meglio ricordare di evitare l’installazione della fuori terra su sabbia oppure su terreni ricchi di fango, scivolosi, con probabilità di cedimenti oppure che siano stati smossi.
Da evitare anche l’installazione della fuori terra su balconi, terrazze, soppalchi, anche perché si rischiano crolli.
Le caratteristiche utili per garantire un ottimo montaggio però non terminano qui, anche perché ci sono altri consigli utili da considerare.
I fattori da considerare per un montaggio perfetto
Ci sono altri accorgimenti importanti da tenere in considerazione per poter installare al meglio la propria piscina fuori terra.
Tra questi, il fatto che il terreno su cui andrà posizionata dovrà essere privo di pietre, ciottoli, sassi, ma anche privo di rami di qualsiasi tipo, anche se di piccole dimensioni.
Molto importante poi verificare, tramite l’aiuto di personale esperto e qualificato, che sotto il terreno dove si provvederà al montaggio della piscina, non vi siano tubi o cavi elettrici, idrici o di altra tipologia.
Allo stesso tempo però si deve anche ricordare che la struttura deve essere montata vicino ad una presa elettrica, per collegare la pompa al filtro facilmente.
Si ricorda però che la presa in questione deve essere opportunamente protetta da un interruttore automatico e differenziale.
In più non devono nemmeno essere presenti linee della tensione nell’area circostante la piscina, così come non ci devono essere alberi.
Per quanto riguarda l’assenza di questi ultimi, ciò è molto importante perché se ci fosse vento, quest’ultimo farebbe volare sulla superficie dell’acqua della fuori terra sia polline sia rami, foglie, la cui presenza potrebbe danneggiare la qualità dell’acqua e anche il funzionamento della piscina, che tra l’altro si potrebbe otturare.
Importante poi che sulla superficie dove sarà montata la piscina dovranno prima essere estirpati gli eventuali ciuffi d’erba, fiori o piantine, anche perché altrimenti si rischia di creare sgradevoli odori.
Il peso della piscina, infatti, farebbe letteralmente ammuffire l’erba sottostante, che poi si decomporrebbe.
Un altro consiglio utile che si può seguire è il fatto di esporre direttamente alla luce solare la piscina, anche perché questo potrebbe rendere il riscaldamento dell’acqua molto più semplice da effettuare.
Attenzione poi alla sicurezza di coloro che useranno la struttura: se ci fossero bambini, sarebbe opportuno inserire la piscina in un’area dove non ci sono piattaforme rialzate, gradini o altri elementi dai quali i bimbi potrebbero tuffarsi, con il rischio di farsi male.