L’idraulico, un mestiere che sta scomparendo
Purtroppo sappiamo come l’economia italiana sia stata indebolita, crisi dopo crisi, fino al punto in cui sempre più cittadini italiani hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Queste difficoltà hanno, ovviamente, avuto ripercussioni su tutti gli aspetti della vita e dell’economia, ma a farne maggiormente le spese sono stati i giovani. Il mondo del lavoro in Italia, infatti, offre ben poco ai ragazzi e alle ragazze che si avvicinano per la prima volta al mondo del lavoro: stipendi insufficienti e prospettive di carriera nulle fanno scappare i laureati specializzati, mentre il mercato sembra rifiutare tutti gli altri lavoratori.
Troppo semplice, però, incolpare l soltanto le aziende accusandole di avidità o i giovani di essere troppo schizzinosi: la realtà è estremamente più complessa ed intricata. Se le aziende, infatti, temono di assumere del personale, investire nella sua formazione e vederlo andar via verso i propri competitori, i giovani desiderano un lavoro che sia pagato adeguatamente secondo le loro competenze ed il loro percorso di studi. E, con l’avvento delle nuove professioni, sempre più legate al mondo digitale, alcune figure rischiano di scomparire nel nulla: una di queste è quella dell’idraulico. L’idraulico a Torino, per esempio, è una figura professionale assolutamente necessaria che, al giorno d’oggi, ha bisogno di giovani pronti a portare nuova linfa vitale a questo mestiere ormai dimenticato. Ma, nella realtà, sono pochi i ragazzi e le ragazze che si offrono di seguire un idraulico professionista e competente come apprendisti in modo da imparare il mestiere.
Cosa fa esattamente un idraulico?
Nell’immaginario collettivo, l’idraulico è quella persona che viene in casa per riparare il lavandino che gocciola, un tubo che perde o sgorgare uno scarico intasato. Sicuramente l’idraulico si occupa anche di queste cose, ma non solo. L’idraulico davvero competente e qualificato si occupa della progettazione e dell’installazione di diversi impianti, adattandosi alle normative dettate dalla legge e alle diverse situazioni che gli si possono trovare davanti ogni volta che risponde ad una chiamata. Oltre a questo, può espandere facilmente la propria attività verso altre mansioni: basta una licenza per occuparsi dell’installazione di impianti di energia proveniente da fonti rinnovabili ed impianti di condizionamento.
Le sfide di questo mestiere
Fare l’idraulico, quindi, può essere un lavoro estremamente stimolante, che comporta il saper prendere decisioni e progettare impianti anche piuttosto complessi. Ma, naturalmente, iniziare a fare l’idraulico non è così semplice: è sicuramente uno dei mestieri in cui occorre fare parecchia gavetta. Inoltre, nl corso degli anni di attività si deve essere in grado di creare un’affezionata clientela con cui intraprendere una relazione di reciproca fiducia. Che si tratti di un impianto idraulico, di un impianto con pannelli fotovoltaici o della semplice installazione di un condizionatore, l’idraulico deve sempre mostrarsi attento e disponibile verso i bisogni del cliente e dimostrarsi competente e preparato, ma senza mai infrangere le regole.
Perché fare l’idraulico
Ci sarà sempre bisogno di un buon idraulico. Un idraulico preparato, in grado di addossarsi le responsabilità e di affrontare le sfide che il mestiere richiede , saprà conquistare la propria clientela e fare successo.